UniMe Recruiting Day 2024: il programma e come prenotarsi

Martedì 26 novembre si terrà la seconda edizione dell’UniMe Recruiting Day, l’evento di orientamento al lavoro e placement organizzato per favorire l’incontro tra imprese e studenti e laureati dell’Università di Messina. La manifestazione avrà luogo nella Sede centrale dell’Ateneo (Rettorato e Dipartimento di Economia). In questa occasione, studenti e laureati potranno sostenere colloqui di selezione con oltre 60 aziende interessate all’assunzione di nuovi talenti.

IL PROGRAMMA DELL’UNIME RECRUITING DAY

L’UniMe Recruiting Day si aprirà alle 9:30 con i saluti della Magnifica Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, salvo poi continuare a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 18:00 in due luoghi distinti.

Mappa dell’evento, fonte: unime.it

Al Rettorato dell’Università sarà dedicato uno spazio alle aziende presenti per entrare in contatto con gli studenti e laureati, ricevere materiale promozionale ed offrire informazioni sulle posizioni ricercate.

Il Dipartimento di Economica, invece, sarà l’ area dedicata ai colloqui One-to-One, nella quale le imprese incontreranno studenti e laureati per approfondire le informazioni contenute nei CV ricevuti.

COME PRENOTARSI?

Per poter prenotare il tuo colloquio con le aziende partecipanti all’Unime Recruiting Day è necessario prenotarsi attraverso la piattaforma Almalaurea. Se sei uno studente Unime, entra con le credenziali in tuo possesso nel portale Esse3 e individua la voce dal menu a destra, “tirocini e stage”, quindi vai su “Almalaurea”.

Procedi pertanto con la registrazione. Finiti i processi per la registrazione, controlla la casella “spam” della tua posta elettronica istituzionale per verificare la prenotazione ai colloqui. Qui il link per prenotare il tuo colloquio.

Antonino Nicolò

 

AlmaLaurea 2020: Report su “Laurea e Imprenditorialità” targate UniMe

Ecco il primo report sulla Laurea ed Imprenditorialità realizzato dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea per l’anno 2020.

Memori dell’ultimo report: “AlmaLaurea 2020: tasso di occupazione dei laureati UniMe al massimo storico“, in cui l’Ateneo Peloritano aveva già dimostrato a livello nazionale un aumento dell’employability, in quest’ultimo si è nuovamente distinto sulla propensione dei laureati ad intraprendere una attività imprenditoriale successivamente al completamento degli studi.

Il rapporto, realizzato su base nazionale, ha coinvolto oltre 2.900.000 neolaureati nel periodo che va dal 2004 al 2018, da cui poi sono stati ricavati i dati di studio di ogni singolo Ateneo membro del Consorzio.

AlmaLaurea ha affidato l’analisi al Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna insieme alla collaborazione di Unioncamere. 

A livello nazionale, nei quattordici anni presi in studio, i neo-laureati hanno creato circa 236.000 nuove imprese o hanno acquisito partecipazioni nel capitale di circa 69.000 realtà aziendali esistenti.

Il risultato di UniMe

Nel particolare dell’Università di Messina sono stati analizzati:

  • 4.400 laureati (il 7,9% dei laureati totali nell’intervallo di tempo) che hanno creato una nuova impresa,
  • 987 soggetti che hanno acquisito quote in realtà già esistenti.

Il dato raggiunto si è rilevato alto per la media nazionale, a dimostrazione che i laureati dell’Università di Messina si mostrano creativi e pronti, con tutte le difficoltà che la realtà sicula impone, a cogliere le opportunità che il mercato offre. La conseguenza logica di questo è dimostrata dal fatto che i laureati a Messina, che decidono di partecipare in realtà imprenditoriali già esistenti (1.8%), sono in percentuale di meno rispetto alla media nazionale (2.3%), ma preferiscono sfide nuove ed accattivanti.
Altro dato rilevante, in linea con quello nazionale, riguarda la maggioranza di donne nella percentuale di imprenditori-laureati n (50.5% contro 49.5%), infatti le laureate sembrerebbero più propense ad assumere il rischio di impresa rispetto agli uomini.

I giovani laureati vogliono restare in Sicilia

Notabile è certamente anche la scelta della localizzazione geografica delle nuove attività imprenditoriali, circa il 94% delle nuove realtà sono localizzate in Sicilia o comunque nel sud Italia, esprimendo una tendenza del laureati di Messina a non abbandonare la loro terra di origine, ma a contribuire per la sua crescita del tessuto economico-sociale-produttivo.
In più la maggioranza dei laureati non sono figli di imprenditori/liberi professionisti quindi il background familiare non esercita così largamente nelle scelte dei neolaureati.

Un delegato del Rettore per AlmaLaurea –Prof. Maimone Ansaldo Patti– ha constatato che i corsi di laurea che favoriscono una carriera imprenditoriale-i corsi di indirizzo economico-statistico (27.0%), politico-sociale (13.7%) e giuridico (10.3%)- sono quelli da cui provengono maggiormente gli imprenditori, invece risulta sorprendente il fatto che il 10.2% provengano dai corsi di area medico/professioni sanitarie. Sono giovani professionisti che non hanno paura di rischiare e mettersi in gioco.

Questo studio offre un quadro nitido su “Laurea e Imprenditorialità” dell’Università di Messina: la percentuale di coloro che decidono di iniziare un’attività imprenditoriale (circa l’8%), anche se più alta della media nazionale, sembrerebbe un dato abbastanza basso se non tenessimo conto della letteratura scientifica di riferimento; quest’ultima infatti documenta che la maggioranza di attività imprenditoriali viene avviata da coloro che non hanno avuto accesso ai gradi più alti di istruzione, in particolare nei paesi sviluppati. Comprensibile dato che i laureati hanno la possibilità di ottenere un lavoro dipendente ben retribuito senza mettersi a rischio come neofiti in nuove attività imprenditoriali. Ne consegue che il risultato dell’ Università di Messina si pone in una posizione di rilievo rispetto al dato nazionale, dimostrando una notevole competitività.

Giuseppina Simona Della Valle

Career Day AL Lavoro Sicilia – l’incontro tra università e lavoro

AlmaLaurea, in coordinamento con la Rete del Placement degli Atenei Siciliani (Catania, Enna, Messina e Palermo), organizza l’incontro tra neolaureati ed offerte di lavoro qualificate e qualificanti.

L’evento

Il Career Day AL Lavoro Sicilia – Digital Edition è un evento dedicato a laureandi e laureati, grazie al quale avranno l’occasione di conoscere le opportunità di inserimento lavorativo e di carriera che propongono le imprese, dalle più piccole alle più grandi ed internazionali.

Organizzazione

L’evento durerà una settimana, dal 29 giugno al 3 luglio, giorni in cui  troverà posto un ricco palinsesto di workshop, orientamento e presentazione delle imprese.

A causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, l’intero evento si svolgerà in modalità telematica.

Nei due giorni finali i partecipanti preselezionati dalle imprese avranno la possibilità di incontrare i recruiter in sede di colloquio in modalità digitale.

Cosa offre la partecipazione a questo evento?

  • Conoscere le varie opportunità che il mondo del lavoro riserva;
  • prendere parte a numerosi workshop aziendali online;
  • avere a disposizione un programma di webinar sull’orientamento postlaurea, realizzati in digitale in collaborazione con la Rete del Placement siciliana.
  • avere l’occasione di essere contattati dalle aziende partecipanti, anche attraverso colloqui one-to-one con i recruiter, in modalità digitale.

Come partecipare

La richiesta per partecipare all’evento dovrà essere fatta in modalità online nella sezione dedicata del sito.

  1. Aggiorna il tuo CV e procedi con la registrazione all’evento entro il 28 giugno;
  2.  Seleziona le imprese partecipanti che più ti interessano per inviare il CV e manifestare la tua disponibilità a sostenere con loro un colloquio online nelle giornate del 2 e 3 luglio.
  3. Pre-iscriviti ai workshop aziendali che maggiormente ti attirano per potervi assistere durante l’evento.

Se non hai un CV AlmaLaurea puoi crearlo subito qui e procedere successivamente con la registrazione.

Georgiana Florea

Per avere maggiori informazioni e per scoprire le aziende che prendono parte all’evento cliccate qui.

AlmaLaurea 2020: tasso di occupazione dei laureati UniMe al massimo storico

Incremento esponenziale dell’employability dei laureati all’Università di Messina.

Con il comunicato del 12 giugno 2020, AlmaLaurea, la banca dati on-line dei laureati del sistema universitario italiano, svela i risultati delle indagini svolte quest’anno su un campione di 3901 soggetti, dimostrando una crescita rispetto a quelli della precedente rilevazione di circa il 6%.

Sotto i riflettori le scelte intraprese dagli Organi di Governo dell’Ateneo negli ultimi anni, il miglioramento dell’offerta formativa e i cambiamenti rivolti alle esigenze di studenti provenienti anche da paesi esteri. Su questo ultimo punto, lodevole la capacità di attrarre studenti stranieri pari ormai all’1.3% del totale (in crescita rispetto all’1% del 2019 ed allo 0.8% del 2018), rimasta invece invariata a livello regionale (0.6% nel 2019). Ottimo risultato se ricordiamo che a livello nazionale si è registrato un calo al 3.1% (3.5% nel 2019).

Altro dato importante dello studio si riferisce alla provenienza geografica degli studenti dell’Ateneo Peloritano. Una volta chiarito il contributo della favorevole posizione geografica nello stretto e, di conseguenza, la vicinanza alla penisola, anche su questo fronte si è registrata una flessione positiva: il 21.1% degli iscritti proviene da fuori regione (dato nazionale: 20.1%; dato regionale: 5.1%).

In evidenza la superiorità dell’Università di Messina rispetto alla media regionale, una valida scelta per gli studenti Messinesi e non.

Il tutto dimostrabile con il trend in costante miglioramento di tutti gli indicatori precedentemente richiamati, ai quali si associano il calo dell’età media dei laureati peloritani a 26.anni (rispetto ai 26.anni del 2019, media nazionale: 25.8; media regionale: 26.anni) e l’aumento al 51.9% dei laureati in corso (sotto la media nazionale ma nettamente superiore alla media regionale 44.7%).

Non trascurabili gli indicatori relativi al grado di soddisfazione degli studenti: nettamente superiore al dato regionale. Intervistati i neolaureati, ben il 90.1% (rispetto all’88.9% del 2019) ha espresso un giudizio di piena soddisfazione per quel che riguarda la loro esperienza, mentre il 68.3% dichiara che si iscriverebbe nuovamente all’Università di Messina. La valutazione circa l’adeguatezza delle aule ed in generale delle strutture disponibili, risulta l’unico dato negativo sulla media regionale.

Il dato relativo all’employability degli studenti messinesi

Lauree Triennali

Il tasso di occupazione è pari al 61% (dato regionale: 59.0%; dato nazionale: 74%). Coloro che hanno iniziato a lavorare dopo la laurea sono pari al 74% (dato regionale: 69.1%; dato nazionale: 58.4%).

Con soddisfazione si riscontra che il 66.8% dei laureati triennali messinesi ritiene che il proprio percorso di studi abbia facilitato la ricerca di una occupazione, dato superiore a quello regionale ed a quello nazionale. Apprezzabile sopratutto in relazione al mercato del lavoro siciliano non tanto favorevole o ampio come quello nazionale.

Lauree Magistrali

Il tasso di occupazione, pur mantenendosi al di sotto del dato nazionale, è aumentato sensibilmente al 54.2% (51.9% nel 2019),  invariato il tasso di occupazione nel medio periodo (5 anni dal conseguimento del titolo) sempre più alto nel primo anno dopo la laurea. Per quanto riguarda la retribuzione netta mensile si mantiene di poco superiore alla retribuzione media regionale. Anche qui si nota con soddisfazione che il 68.3% dei laureati (circa punti percentuali inferiori al dato nazionale) ha confermato l’importanza del percorso di studio nella ricerca di un impiego.

Il valore dell’Università oggi

Le valutazioni di AlmaLaurea 2020 ci delineano un’immagine perfetta del ruolo chiave dello studio universitario in una realtà come quella siciliana, in cui le scelte dei giovani diplomati ricadono maggiormente sul mondo lavorativo e meno su quello accademico.

Così facendo Almalaurea non esalta solo gli sforzi degli Organi Accademici dell’Università di Messina nel rendersi ogni anno più competitiva a livello nazionale, variegando i suoi percorsi di studi in funzione della richiesta del mercato; ma anche sottolineando l’importanza dell’orientamento nelle scuole superiori di secondo grado, per far comprendere ai liceali che iscriversi ad un corso universitario è un investimento per un futuro impiego stabile e una remunerazione superiore a quella media.

Fonte: almalaurea.it

Dal 13 Novembre 2019 c’è un aiuto in più! È infatti disponile sul portale di AlmaLaurea la nuova App per trovare lavoro: AlmaGo! L’applicazione permette di:

  • consultare le offerte di lavoro,
  • candidarsi,
  • conoscere nuovi colloqui di assunzione.

ed è stata creata appositamente per oltre il 90% dei laureati e per i 75 atenei che aderiscono ad AlmaLaurea.

 

Giuseppina Simona Della Valle