Prima giornata di Champions League 2025-2026

Cristian Leonardo Chiaia
CRISTIAN LEONARDO CHIAIA
Attualità
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  • La Champions League 2025-2026 si è aperta martedì 16 settembre con sei partite: dopo un primo tempo equilibrato l’Athletic Bilbao perde 2-0 in casa contro l’Arsenal: sono i due nuovi entrati, Martinelli e Trossard a segnare e ad assistersi a vicenda: al settantaduesimo segna Martinelli su assist di Trossard e all’ottantasettesimo segna Trossard su assist di Martinelli.

L’Union Saint-Gilloise, campione del Belgio vince in casa del PSV Eindhoven campione d’Olanda. Belgi avanti al nono con un rigore di Promise David e raddoppio al trentanovesimo con El Hadj. All’ottantunesimo arriva il terzo gol di Kevin Mac Allister e al novantesimo il gol dell’1-3 di Van Bommel. 

Il Real Madrid vince 2-1 in casa contro il Marsiglia: francesi avanti con l’ex Juve Weah al ventiduesimo, rimontati da due rigori di Mbappé al ventinovesimo e all’ottantunesimo e poco importa l’espulsione negli spagnoli di Carvajal al settantaduesimo. 

Il Tottenham vince 1-0 in casa contro il Villarreal grazie a un autogol del portiere dei valenciani Luiz Junior su tiro di Bergvall al quarto minuto. 

Rimonta epica del Qarabag in casa del Benfica: portoghesi avanti al sesto con Barrenechea e al sedicesimo con Pavlidis, entrambi su assist di Sudakov. Ma gli azeri rimontano e vincono con i gol di Leandro Andrade al tentesimo, Camilo Duran al quarantottesimo e Kascuk all’ottantaseiesimo. Juventus e Borussia Dortmund pareggiano 4-4: tedeschi in vantaggio al cinquantaduesimo con Adeyemi, raggiunti al sessantatreesimo da Yildiz, di nuovo avanti al sessantacinquesimo con Nmecha, raggiunti al sessantasettesimo da Vlahovic. I gialloneri vanno avanti 4-2 grazie ai gol di Couto al settantaquattresimo e al rigore di Bensebaini all’ottantaseiesimo, ma i bianconeri rimontano con Vlahovic al novantaquattresimo e Kelly al novantaseiesimo.

Mercoledì 17 settembre si sono disputate altre sei partite:

nonostante le diverse occasioni  l’Olimpyakos pareggia 0-0 in casa contro i ciprioti del Pafos, che restano in dieci per l’espulsione di Bruno Felipe al ventiseiesimo. 

Lo Slavia Praga si fa rimontare in casa 2-2 dal Bodo-Glimt: cechi avanti al ventitreesimo con Mbodji, che raddoppia al settantaquattresimo. I norvegesi, che sbagliano un rigore con Hogh al cinquantaquattresimo, rimontano grazie ai gol di Bassi al settantottesimo e di Fet al novantesimo. 

Il Bayern Monaco vince 3-2 contro il Chelsea: bavaresi avanti con l’autogol di Chalobah su tiro di Olise al ventesimo, Kane raddoppia su rigore al ventisettesimo e segna il terzo gol al sessantatreesimo. Per i londinesi segna Palmer al ventinovesimo. 

Il Liverpool vince 3-2 in casa contro l’Atletico Madrid: inglesi avanti con Robertson al quarto e Salah al sesto. Gli spagnoli accorciano al 45 + 3 con Llorente, che pareggia all’ottantunesimo ma gli inglesi, grazie al capitano Van Dijk tornano definitivamente avanti al novantaduesimo. 

L’Inter vince in casa dell’Ajax 2-0 con la doppietta al quarantaduesimo e al quarantasettesimo di Marcus Thuram, autore di un’ottima prestazione, ma è tutta la squadra nerazzurra a disputare una buona gara. 

L’Atalanta crolla a Parigi contro il PSG campione d’Europa: francesi avanti al terzo con Marquinhos e raddoppio di Kvaratskhelia al trentanovesimo. Al quarantaquattresimo Barcola sbaglia un rigore ma poco importa, perché al cinquantunesimo Nuno Mendes e al 90 + 1 Goncalo Ramos fissano il punteggio sul 4-0. 

Giovedì 18 settembre si sono disputate le ultime sei gare:

il Copenhagen si fa rimontare due volte dal Bayer Leverkusen: danesi in vantaggio al nono con Larsson, raggiunti all’ottantaduesimo da Grimaldo, di nuovo avanti all’ottantasettesimo con Robert, ma raggiunti sul 2-2 definitivo al 90 + 1 a causa di un autogol di Chatzidiakos. 

A Bruges succede l’incredibile: il Monaco sbaglia al decimo un rigore con Akliouche e i belgi padroni di casa si scatenano: segnano al trentaduesimo con l’italiano naturalizzato tedesco Nicolò Tresoldi, raddoppiano al trentanovesimo con Onyedika e triplicano al quarantatreesimo con il capitano Vanaken. Nella ripresa segnano il quarto gol con Diakhon al settantacinquesimo ma al novantaduesimo l’ex Barcellona Ansu Fati fissa il punteggio sul 4-1. 

Se il Benfica ha giocato con una squadra azera, lo Sporting affronta, sempre in casa il Kairat Almaty del Kazakistan. I portoghesi sbagliano un rigore con Hjulmand al ventunesimo ma Trincao al quarantaquattresimo e al sessantacinquesimo segna una doppietta. Tra il sessantasettesimo e il sessantottesimo i leoni di Lisbona la chiudono: prima segna Alisson Santos e poi Geovany Quenda. Per i kazaki segna il gol del definitivo 4-1 Edmilson all’ottantaseiesimo. 

Anche tra Eintracht Francoforte e Galatasaray succede di tutto: i turchi vanno in vantaggio con Akgun all’ottavo minuto ma i tedeschi la ribaltano: al trentasettesimo grazie a un autogol di Sanchez, al 45 + 2 segna Uzun, al 45 + 5 e al sessantaiesimo Burkardt e al settantacinquesimo Knauff la chiude sul 5-1 definitivo. 

Nonostante tante occasioni il Newcastle perde 2-1 in casa contro il Barcellona: catalani che la chiudono al cinquantottesimo e al sessantasettesimo con la doppietta di Rashford. Gli inglesi segnano il gol della bandiera al novantesimo con Gordon. 

Il Manchester City domina in casa contro il Napoli ma vince solo 2-0 nel secondo tempo: i citizens vanno in superiorità numerica al ventunesimo grazie all’espulsione del capitano azzurro Di Lorenzo, rimpiazzato da Olivera, a cui ha dovuto lasciare il posto Kevin De Bruyne, applaudito al momento dell’uscita visti i dieci anni a Manchester. Al cinquantaseiesimo Phil Foden assiste Erling Haaland per l’1-0 mentre al sessantacinquesimo l’ex Milan Tijani Reijnders assiste Jeremy Doku per il 2-0 definitivo.