Facing fake news: What's real and what's fake? | Deutsche Telekom

Falso ma Bello o Vero ma Brutto?

Simone Garretto
SIMONE GARRETTO
Scienza & Salute
#corpo #mente cervello Dunning-Kruger fact checking fake news

La diffusione delle notizie false è ormai diventata una piaga diffusa nella società contemporanea. Spesso queste notizie sono veicolate attraverso i social media e altri mezzi di comunicazione raggiungendo un vasto pubblico e influenzando opinioni e decisioni. Questo fenomeno non è casuale bensì è il risultato di complessi meccanismi psicologici e sociali che influenzano il modo in cui percepiamo e valutiamo le informazioni ed in particolar modo la narrazione gioca un ruolo cruciale nella trasformazione della realtà apparente o del parere soggettivo in verità incontestabile ma nei fatti, spesso, quantomeno dubbia.

Lo storytelling, quindi, può plasmare la nostra percezione della realtà e renderci in grado di credere a qualsiasi cosa, dai complotti sui Rettiliani fino alla credenza che i piccioni in realtà non esistano e siano robot governativi passando magari per Terra Piatta e Vaccini. E’ perciò fondamentale, per non farsi ingannare, imparare a riconoscere le notizie false e a distinguerle dai dati di fatto e dalle opinioni.

Speriamo che il seguente articolo possa arricchire lo spirito critico di chiunque lo leggerà.

  1. Partiamo dal Cervello: Come si elabora un pensiero?
  2. Notizie false: Sogno o Incubo?
  3. Come valutare criticamente una informazione?
Un “mondo” nella scatola cranica , CNSC Centro di Neuroscienze Comportamentali. Fonte

Partiamo dal Cervello: Come si elabora un pensiero?

Partiamo dal Cervello: Come si elabora un pensiero?

L’analisi neurofisiologica dell’elaborazione del pensiero e del pensiero critico coinvolge diverse aree del cervello che interagiscono per integrare, interpretare e valutare le informazioni.
Una delle regioni chiave coinvolte in questo processo è la corteccia prefrontale, situata nella parte anteriore del cervello, in quanto è coinvolta in molte funzioni cognitive superiori. Tra queste sono incluse: l’integrazione di informazioni provenienti da varie fonti, la pianificazione, il ragionamento e il controllo delle emozioni.

In particolare pensiamo all’area dorsolaterale e a quella orbitofrontale.

L’area dorsolaterale è associata al pensiero critico e alla valutazione delle informazioni mentre quella orbitofrontale è coinvolta nella regolazione delle emozioni, nella valutazione delle ricompense e dei rischi e a creare risposte empatiche e socialmente accettate.

Altre strutture coinvolte nel processo di elaborazione del pensiero includono:

  • sistema limbico (che regola le emozioni e il coinvolgimento affettivo nella presa di decisioni)
  • amigdala (che svolge un ruolo chiave nella risposta emotiva e nell’apprendimento associativo)
  • sistema dopaminergico (coinvolto nella motivazione, nella gratificazione e nel mantenimento dell’attenzione).

Nel contesto delle notizie false l’elaborazione delle informazioni avviene attraverso complesse reti neurali che integrano input sensoriali, memorie passate e valutazioni emotive. Le fake news spesso attivano le stesse aree cerebrali coinvolte nella risposta emotiva e nell’apprendimento, suscitando una risposta affettiva che può influenzare il giudizio e la percezione della veridicità delle informazioni fino a modificare l’attività cerebrale e alterare la percezione della realtà. Ad esempio il sistema dopaminergico può giocare un ruolo nella suscettibilità alle fake news poiché l’elaborazione delle informazioni gratificanti può influenzare la percezione della loro veridicità e la volontà di condividerle con gli altri auto-alimentando ed estendendo alla massa un certo concetto.

In sintesi, l’analisi neurofisiologica dell’elaborazione del pensiero rivela una complessa interazione di regioni cerebrali e reti neuronali coinvolte nella valutazione delle informazioni, nelle emozioni e nel giudizio critico. Comprendere come e perchè un’informazione ci coinvolga emotivamente è ciò che ci permette di contrastare la disinformazione col pensiero critico.

 

Narrazione nella psicologia | Profumo di storie | Marina di Marco. Fonte

Notizie false: Sogno o Incubo?

Uno dei meccanismi che favorisce la diffusione di una notizia falsa è l’effetto del falso consenso, un noto errore cognitivo che ci porta a proiettare sugli altri il nostro modo di pensare, convincendoci che tutti la pensino come noi. Questo processo è particolarmente diffuso nei gruppi di individui, dove crea una presunta omogeneità di idee che, statisticamente, è infondata. Tuttavia, questa presunta omogeneità, è alimentata da un pregiudizio del consenso che ci fa credere che le nostre opinioni siano più diffuse di quanto non siano realmente.

Parallelamente esiste il cosiddetto “Effetto Dunning-Kruger”, che è un famoso fenomeno psicologico che si manifesta quando individui poco esperti in un certo campo sovrastimano le proprie capacità. Spesso si arriva persino a considerarsi superiori alla media per il cosiddetto “Pregiudizio della Superiorità Illusoria”. Ciò si manifesta quando le persone non sono in grado di riconoscere la propria mancanza di competenza in qualcosa e in assenza di consapevolezza delle proprie capacità queste non possono essere valutate correttamente.
Tutti questi fenomeni, uniti a una narrazione intrigante e spesso arbitraria (se non del tutto falsa) di un fatto e alla sua semplificazione portano alla romanticizzazione di un mondo che nella realtà appare ben poco fiabesco ma senza dubbio più emotivamente intrigante e apparentemente “appagante” per il proprio intelletto anche se in negativo.

 

Pensiero lento e veloce: due sistemi, una sola mente / Filippo Frisina. Fonte

Come valutare criticamente una informazione?

In conclusione l’ascesa delle notizie false costituisce una delle sfide più pressanti della nostra epoca, minando profondamente la fiducia nelle istituzioni democratiche e nella scienza e alimentando l’eccessiva polarizzazione politica. Affrontare questa sfida richiede un approccio sinergico di piattaforme digitali, media, organizzazioni civili e governative, le quali dovrebbero puntare all’istruzione e alla formazione non solo per fornire competenze di base nella valutazione delle fonti ma anche a coltivare un pensiero critico e riflessivo riguardo alle informazioni che riceviamo.

Le principali Red Flag a cui fare attenzione quando si legge una notizia sono:

  • Titoli altisonanti e particolarmente provocatori
  • Narrazione di un fatto che mira a coinvolgere emotivamente chi legge ad esempio usando Titoli in Maiuscolo con molti punti esclamativi volti ad attirare l’attenzione
  • Conflitti d’interesse o coinvolgimento emotivo in chi narra un fatto
  • Mancanza di prove o prove facilmente evidenziabili come false

Visto quanto detto prima si consiglia di fare sempre, in particolar modo quando abbiamo a che fare con notizie particolarmente polarizzanti ed emotivamente conturbanti, il fact checking delle notizie (in tal senso ci auguriamo che possiate trovare utili i consigli detti prima) e di affidarsi a Mezzi di Informazione indipendenti e con fonti verificabili, complete ed attendibili. 

Questo ci permetterà di distinguere tra ciò che è vero e ciò che è falso adottando comportamenti informati e responsabili e creando opinioni più funzionali e adeguate.

                                                                                          Simone Garretto

Bibliografia:
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fninf.2020.607853/full https://www.neurowebcopywriting.com/come-il-cervello-valuta-attendibilita-informazioni/?cn-reloaded=1 https://unikore.it/wp-content/uploads/2024/03/20-lobo_frontale23.pdf
Psicologia delle fake news | Psicologia Contemporanea
Fake news, i meccanismi cognitivi che ci fanno cascare (tutti) nelle bufale – Agenda Digitale
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FAKE NEWS: cosa sono e come difendersi – Cittadinanzattiva una organizzazione, fondata nel 1978
Inganni mentali e causalità apparente. La teoria di Daniel Wegner | DPU | Diritto Penale e Uomo
Attendibilità delle informazioni: il ruolo delle emozioni
cervello, struttura e funzione del in “Dizionario di Medicina” – Treccani – Treccani
Effetto Dunning-Kruger: l’importanza di sapere di non sapere
https://www.pnas.org/doi/full/10.1073/pnas.1517441113
https://www.neuroscienzecomportamentali.it/blog/conoscere-il-cervello/
https://www.skuola.net/news/fun/parole-ostili-festival-comunicazione.html