Immagine non disponibile

Clips: la cam di Google potrà spiare anche te, senza saperlo!

Universome Redazione
UNIVERSOME REDAZIONE
Redazione UniVersoMe
sabato mattina tempo libero

Tra le nuove frontiere tecnologiche ci tocca accogliere un nuovo arrivato: si chiama Clips, un prodotto di Google che pesa poco più di 60 g.

Si tratta di una piccola telecamera portatile, molto compatta, da portare dove si vuole e da attaccare ovunque, tramite una clip sulla parte anteriore. Funziona solo con alcuni marchi di smartphone, da cui potremmo “comandarla” manualmente attraverso un’app specifica, Google Clips, e salvare i contenuti registrati proprio sulla memoria del telefono, altrimenti lei farà tutto da sola con i suoi 16 gb di memoria interna.

Dell’esistenza di telecamere compatte, minuscole e portatili sappiamo già l’esistenza: esempio lampante è la Go Pro, marchio che ha lanciato sul mercato un tipo di cam subacquea e resistente ad ogni fenomeno atmosferico catastrofico, in grado di regalare ottime qualità video. Da lì, altre aziende hanno viaggiato sulla medesima scia, per regalare agli amanti dell’avventura, degli sport estremi, delle esplorazioni sottomarine, la possibilità di registrare le loro follie e farle vivere a chi guarda come fossero dentro lo schermo.

La novità di Clips, dunque, qual è?
Innanzitutto è stato pensato per cogliere piccoli attimi, non quelli di feste, compleanni, concerti o robe varie, ma di quelli quotidiani, quelli in cui ci si annoia e invece poi ad un tratto succede qualcosa di bello ed emozionante che fa pensare: “peccato, era un momento da immortalare”. Clips aiuta in questo, salva delle motion images (foto in movimento), di un’intera giornata o poche ore, di cui poi si scelgono quelle più significative.

Non bastavano le stories istantanee di Instagram, ma si aggiunge Clips e la comodità di posizionarlo in ogni dove, a rendere plateale la vita di persone sconosciute. La cam non possiede collegamento ad internet, ma è ovvio che potremmo scegliere noi di rendere pubblici, in un secondo momento, i contenuti che preferiamo.

L’idea del nuovo congegno di Google sarebbe nata dall’ esaudire il desiderio di tutte le neo mamme con figli piccolissimi, quello cioè di immortalare i momenti speciali della loro infanzia, senza perderli, con Clips che fa da fotografo quando non c’è nessuno che potrebbe riprendere. Un maggiordomo pagato solo per scattare, un Grande Fratello che insegue i suoi soggetti in giardino, in camera da letto, al parco, in piscina, dappertutto.

Questa è l’identità di Clips. Google ha prodotto una cam che addirittura, a forza di fotografare, sarebbe in grado di memorizzare e riconoscere i volti di amici e parenti. Insomma, decide quando, come e chi riprendere.

Dopo l’uscita limitata negli Stati Uniti, non si sa quando verrà in Italia, ma di certo si può già immaginare il suo successo malgrado il costo di 249 dollari. Per gli italiani, gli americani e i cittadini del mondo il prezzo non è di certo un problema: si  fanno mutui per pagare l’Iphone!

Il problema potrebbe sorgere quando Clips verrà usato in maniera inappropriata, per scopi che non sono certamente quelli di registrare la propria vita; magari si potrebbe invadere la privacy altrui, entrare nella casa di qualcun altro, memorizzare il suo volto e seguirlo. D’altronde è così piccola che non si saprà mai che sta registrando perché la luce al Led che lampeggia, segno di REC, non è oltretutto visibile.

 

Martina Casilli